” Ma è normale soffrire così tanto di dolori mestruali?”

Molte delle mie pazienti arrivano a raccontarmi del loro Ciclo Mestruale così doloroso ma anche così ‘normale’.

Spesso sentono da amiche, madri, sorelle e, a volte, medici che non conoscono davvero il problema che bisogna soffrire “perché la natura ci ha fatte così”!

NO NO E ANCORA NO……SMETTIAMOLA DI NORMALIZZARE

CIO’ CHE NON E’ NORMALE!

Facciamo un po’ di chiarezza: il Ciclo Mestruale non sono le Mestruazioni (cioè gli ovuli che arrivano all’utero senza essere fecondati, attivano il sanguinamento).

Il Ciclo Mestruale comprende 4 fasi e una di queste è la fase delle Mestruazioni, mentre le altre 3 fasi sono la Fase Follicolare (che è la prima fase del ciclo e che comincia il primo giorno di Ciclo Mestruale terminando con l’Ovulazione), l’Ovulazione (cioè il momento del Ciclo Mestruale in cui le ovaie espellono un ovulo maturo verso le Tube di Falloppio) e la Fase Luteale (che inizia con l’Ovulazione e termina con l’inizio delle Mestruazioni).

E il nostro Ciclo Mestruale non deve essere per forza la causa di questo dolore!

E’ utile imparare a conoscersi (cosa mangio solitamente? ho sempre caldo?…), ad ascoltarsi (qual è il mio stile di vita? pratico dello sport?…), o a sentirsi (mi sento triste? mi agito spesso?….) permettendoci di scoprire la natura di questi dolori, se dobbiamo preoccuparcene e come fare per risolverli.

La prima cosa da fare è una visita ginecologica che possa aiutarci a comprendere ciò che ci sta succedendo creando, anche e soprattutto, una buona relazione con il professionista che ci prenderà in cura.

E’ facile che in terapia, lavori con pazienti che non conoscono il proprio corpo, alle quali non è mai stata fatta nessuna educazione sessuale e alle quali non è stato spiegato tutto quello che c’è da sapere sul Ciclo Mestruale, dal menarca fino alla menopausa.

E’ importante fare un’altra distinzione, per riconoscere e affrontare meglio la situazione, tra la Sindrome Premestruale o PMS: cioè una condizione fisio-patologica di origine biologica che può avere diverse intensità; i sintomi possono essere fisici, cognitivi e psicologici e si ritrovano durante il periodo del Ciclo Mestruale (scompaiono o diminuiscono con l’arrivo di quest’ultimo), ovulazione compresa, e tra il Disturbo Disforico Premestruale o PMDD: diverse donne ne soffrono senza saperlo perché risulta essere una forma SEVERA della Sindrome Premestruale. Una diagnosi prevede la presenza di 4/5 sintomi nel periodo premestruale come una grande Tristezza, dell’Ansia, l’Insonnia, l’Incantarsi, una Mancanza di Energia, una Difficoltà di Concentrazione, degli Attacchi di Fame e Voglia di cibi particolari etc etc…

Durante il Primo Festival del Ciclo Mestruale che si è tenuto a Milano a giugno 2022 ho avuto il piacere di conoscere un’associazione ITA-PMS fondata da donne che ne hanno sofferto, mettendo a disposizione un diario per monitorare i sintomi della sindrome premestruale. Qui di seguito il file: Diario rosa

Il dolore non può essere sempre e solo fisico, dobbiamo pensare che c’è anche quella parte di dolore emotiva, psicologica che ci fa vivere nel malessere e con l’idea che nulla potrà cambiare.

La World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha incluso solo nel maggio del 2019 il PMDD nella categoria delle Malattie del Sistema Uro-Genitale.

Sono ancora tanti i professionisti non adeguatamente formati per identificare o per accorgersi che questa patologia ‘non visibile’ possa mettere a rischio qualsiasi donna.